Attori e professionisti del cinema italiano protestano contro i tagli al settore

Durante la Festa del Cinema di Roma, un gruppo di interpreti e professionisti dell’audiovisivo ha manifestato sul red carpet per dire no ai tagli al Fondo Cinema e Audiovisivo. Tra i presenti, nomi noti come Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Riccardo Rossi e Fabrizio Gifuni, in un’iniziativa promossa da Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, l’associazione che tutela i diritti degli interpreti.

L’iniziativa ha sottolineato la necessità di aprire un dialogo stabile con il Ministero della Cultura e di stabilire regole più trasparenti per la distribuzione dei fondi pubblici destinati al cinema. Il comunicato diffuso durante l’evento ha ricordato che i finanziamenti al settore non sono un privilegio, ma un investimento fondamentale per la cultura italiana.

Secondo gli organizzatori, dietro le quinte del cinema lavorano circa 124 000 professionisti, tra attori, tecnici, autori e produttori, che chiedono riconoscimento e stabilità. Le richieste principali includono l’istituzione di un confronto costante con le istituzioni, una distribuzione equa dei fondi e misure concrete per combattere la precarietà lavorativa che colpisce l’intera filiera audiovisiva.

Il movimento rappresenta un segnale forte: il mondo del cinema italiano vuole essere parte attiva nelle decisioni che riguardano il proprio futuro e sollecita il governo a sostenere un settore chiave per l’identità culturale ed economica del Paese.

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